guga_new |
|
| STRACCIO ROSSO BANDIERA
Non esiste una strada che punti dritta al mare: sempre s’incontrano curve e deviazioni dal cuore alla frontiera.
Come noi con uno straccio rosso che non è più bandiera.
Non resistono anime con feritoie e androni: da sempre si elevano le Torri di Babele di voce fredda e altera.
Ma non per noi sotto uno straccio rosso che non è più bandiera.
Non lo vedi il carnefice del toro nell’arena: il sangue è negli zoccoli giavellotti nel cuore tristezza di barriera.
Anche per noi con uno straccio rosso che non è più bandiera.
Il fiore di campagna si nutre di speranza: c’è un campo seminato di archi e di viole esposti alla bufera.
Vive per noi per uno straccio rosso che non è più bandiera.
Un coro di alfabeti in distese di sale: sollevano parole dalla nebbia al pudore e si fanno preghiera.
Cercando noi con uno straccio rosso che non è più bandiera.
Un volo di colombi con le ali a reazione: lottano contro il vento come angeli ciechi nell’angusta voliera.
Ride di noi per uno straccio rosso che non è più bandiera.
Urla dalla sorgente Il mare del non dato: il duro naufragare nasce dal pugno aperto di una mano leggera
chiuso su noi in uno straccio rosso che non è più bandiera
(2009 Dicembre)
|
| |