"P" come poesia

CACOFONICHE ASSENZE

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guga_new
view post Posted on 21/5/2014, 08:21




CACOFONICHE ASSENZE

Quando i secondi si dilatano
a contenere la marea del tempo
e la notte è un deserto di stelle

Quando universi di fame
attraversano i bivacchi del mondo
e la sera si vende sui marciapiedi
in quartieri dorati

Quando la biglia del rimorso rotola
su ottuse coscienze
e l’ira dei sacerdoti delle inutili assoluzioni
somiglia all’allegria contagiosa di un condannato

Quando l’ansia divoratrice di un incendio
o la fame di un ritardo che costringe all’inedia
si manifestano in urla di labbra crocifisse

Quando l’immobile forza che paralizza l’urlo
è il richiamo di un demone che slivella desideri
e la virtù si sveste dei balbettii dislessici

soltanto allora

leggeremo cacofoniche assenze
nelle pupille dilatate

(2010 Luglio)
 
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